ll crescente interesse per gli alloggi in affitto fa salire i prezzi, da qualche parte fino a migliaia di Euro

Nel contesto immobiliare della Repubblica Ceca, si registra un’accesa competizione per gli affitti più convenienti, soprattutto nelle aree metropolitane dove la discrepanza di prezzi è notevole. A Praga, ad esempio, mentre le offerte di locazione possono superare facilmente le 20.000 corone, gli immobili più desiderati si aggirano intorno alle 50.000 corone. Questa polarizzazione si manifesta con particolare evidenza a Praga, dove la carenza di alloggi è più pronunciata a causa del crescente flusso di persone che si trasferiscono nella capitale per motivi lavorativi. La ricerca di affitti vantaggiosi diventa quindi una vera e propria competizione.

Gli appartamenti che solo un anno fa richiedevano settimane per trovare un inquilino, ora vengono locati in un lasso di tempo che va da una a due settimane con un incremento del prezzo fino al dieci percento. In certi casi, fino a trenta candidati si contendono un unico appartamento ben situato, portando a un’inversione di tendenza nelle negoziazioni: se in passato gli inquilini potevano discutere condizioni e adattamenti con i proprietari, ora sono essi a doversi adeguare per ottenere l’appartamento.

La selezione degli inquilini è diventata più rigorosa, con i proprietari che prediligono candidati con impiego stabile o interessati a locazioni a lungo termine, arrivando a richiedere referenze lavorative o estratti conto bancari per filtrare profili ritenuti a rischio.

Parallelamente, l’aumento della domanda rispetto all’offerta ha portato a un incremento dei prezzi degli affitti. Un appartamento di circa 50 metri quadrati a Praga, che nel 2015 costava circa 9.500 corone, ora può raggiungere i 15.000 corone, escludendo spese accessorie. Gli esperti immobiliari prevedono ulteriori rincari a causa della persistente scarsità di alloggi e del costante interesse per la vita nella capitale. Questo trend influisce anche sulle aree limitrofe a Praga, dove si registra un aumento della domanda di locazioni.

La situazione è analoga a Brno, la metropoli della Moravia, dove si registra un analogo aumento degli affitti, in particolare per i piccoli appartamenti più richiesti. Anche in questo caso, la domanda si estende ai centri minori ben collegati con la città, come Ivančice.

Nonostante la crescente pressione sui prezzi in alcune aree, in generale, il costo dell’affitto varia in base alla posizione, con prezzi più elevati nei centri urbani e più contenuti nelle periferie. L’arredo degli appartamenti gioca un ruolo significativo, con quelli ammobiliati che costano circa il 10-15% in più rispetto a quelli non ammobiliati. Questa differenza riflette anche la durata della locazione, con gli appartamenti arredati che tendono ad essere affittati per periodi più brevi.

Gli studenti e i lavoratori temporanei preferiscono soluzioni completamente arredate per evitare acquisti superflui, sapendo che il loro soggiorno sarà di breve durata. Al contrario, le giovani coppie e le famiglie tendono a cercare appartamenti non arredati da personalizzare secondo i propri gusti, optando generalmente per locazioni a lungo termine.

Nonostante le aspettative di alcuni, un calo generale dei prezzi degli immobili non si è ancora verificato, mantenendo alta la tensione nel mercato degli affitti sia a Praga che nelle altre grandi città della Repubblica Ceca.